1. L'Autore
Khaled
Hosseini, nasce a Kabul nel 1965, il padre è un diplomatico, la madre un’insegnante.
Seguendo le necessità lavorative del padre, durante la sua infanzia, nel 1970,si
sposta a Teheran, in Iran, facendo ritorno a Kabul 3 anni dopo, è in Medio
Oriente quindi che compie parte della sua formazione culturale. All’età di undici anni, nel pieno conflitto Afgano,con
tutta la famiglia emigra in Francia, piu’ esattamente a Parigi. Qui vive gli anni agghiaccianti della
guerra fredda, in cui l’alleanza sovietica e le vicende storicopolitiche del
tempo,spingono tutta la famiglia a chiedere asilo politico agli Stati Uniti.Al suo arrivo in America non
parla inglese e definisce questa sua esperienza da migrante “totalmente alienante”
ed “uno schock culturale”, ma non si
scoraggia, impara l’inglese ed impara ad amare il suo nuovo Paese. E’ negli Stati Uniti che termina gli studi
laureandosi in medicina. Si dedica seriamente alla sua passione per la
scrittura solo dopo il suo ritorno in Afganistan, come inviato in qualità di
medico, del UNHCR, l’Agenzia per i Rifugiati delle Nazioni Unite
Si sente un “sopravvisuuto
colpevole” e decide di parlare della sua terra d’origine pubblicando il suo primo romanzo “il Cacciatore di aquiloni”
(2003) a cui fanno seguito “ Mille
Splendidi Soli” (2007) e “L’eco
risponde” (2013).
2. Il Romanzo
Mille spendidi soli racconta il
volto femminile dell’Afganistan, è un omaggio alle sue donne, che ogni giorno
vivono ipropri conflittipersonaliall’interno di un conflitto ancora piu’
grande, quello della loro terra.
Dopo il primo romanzo “Il
cacciatore di acquiloni”, dove i personaggi maschili la fanno da padrone, ecco
il racconto della vita di Mariam e Laila, tanto diverse per estrazione sociale
e culturale, tanto uguali nello stesso destino di donne. Attravero di esse, con
estrema raffinatezza, Hosseini racconta l’ evoluzione della condizione delle donne afgane,nel lungo periodo storico
in cui si sviluppa il romanzo, ovvero dal 1956, data in cui nasce Mariam, al
2001, data dell’attentato alle Torri Gemelle di New York. Non è un racconto
biografico, le storie delle protagoniste sono le storie di tante, troppe donne che l’ autore ha incontrato nei suoi
viaggi. Donne che se pur vessate, emarginate,
considerate un possesso, hanno la forza di mostrare il loro volto indomito.
Il racconto ci parla di speranza, di amicizia, di
sacrificio, di amore nelle sue molteplici eccezioni e non da ultimodi
Afganistan, esso stessopersonaggio del libro.
Abbiamo scelto di proporre la
lettura di “Mille Splendidi Soli” libro perchè è ode al coraggio femminile di
vivere nonostante tutto e perchè volevamo inoltre riflettere sul tema della
violenza contro donne, un fenomeno così
attuale anche nella nostra società che con orgoglio definiamo moderna, avanzata
ed istruita.
3. I luoghi e la storia
Questo romanzo, come il
precedente, è fortemente caratterizzato dai luoghi in cui la vicenda si svolge.
Inizia nella città di Herat,
nell’Afghanistan occidentale, con il racconto della nascita e della gioventù di Mariam, per poi
spostarsi a Kabul, dove Mariam segue il marito ed incrocia il suo destino con
quello Laila. La maggior parte del racconto si svolge a Kabul anche se per un breve tempola vicenda ha luogo in Pakistan,ma
l’amore per le proprie origini fatornare i protagonisti nuovamente nella
capitale, dove il romanzo si conclude.
Una difficoltà incontrata nella lettura del romanzo è
stata la mia scarsa conoscenza delle vicende storiche e politiche di questo
Paese. Il romanzo contiene numerosi
riferimenti storici , ecco perchè abbiamo pensato di proporre questo video la
cui ambizione sta nel raccontare 40 anni di storia in pochi minuti. Sicuramente
non è esaustivo ma utile per conoscere l’Afganistan moderno.
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