Marcela Serrano racconta il volto femminile del Cile

Written By MeltingBook on martedì 22 novembre 2016 | 15:10:00

Ho conosciuto Marcela Serrano grazie al romanzo, o meglio alla raccolta di racconti,  “Dieci Donne”: nove monologhi di donne che raccontano alla loro psicoterapeuta, la decima protagonista femminile del libro, i propri affetti, le proprie paure, le proprie debolezze, ma anche il loro valore aggiunto.  Ciò che ne deriva è un racconto corale, variegato, attuale e di grande delicatezza, racconto in cui la femminilità è la vera protagonista .

Marcela Serrano, nata a Santiago del Cile nel 1951, è una delle voci più importanti ed interessanti della narrativa sudamericana.
Figlia di scrittori e quarta di cinque sorelle, in seguito all'instaurazione del regime militare di Pinochet lascia il suo paese e si trasferisce a Roma. 
Rientrata definitivamente in Cile nel 1977, dopo essersi diplomata in incisione inizia a lavorare nell'ambito delle arti visive, con un buon successo.Attualmente vive col marito ambasciatore e con le due figlie in Cile.
Capace di confrontarsi con il passato di una dittatura pesantissima che ha segnato la vita di un paese, la Serrano sceglie spesso di dar voce alle donne, alle loro storie, alla loro sofferenza, ai loro percorsi.
A chi le ha chiesto: Perché sceglie sempre donne come protagoniste, la Serrano risponde : “’E’ come se fossero sempre sotto esame, dato che in qualche modo siamo appena arrivate, abbiamo conquistato solo recentemente il diritto al mondo pubblico”
E di donne e di Cile, parla anche il suo ultimo romanzo, “ Il Giardino di Amelia” , ma lasciamo direttamente a lei la presentazione del suo ultimo lavoro:



Ecco la sua bibliografia:
vincitore del Premio Sor Juana Inés de la Cruz, 1994
vincitore del Premio Feria del Libro de Guadalajara, 1994
vincitore del Premio Coté des Femmes, 1996
vincitore del Premio Municipal de Literatura, 1994

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